La Scala 40 molto probabilmente non ha bisogno di presentazioni. E’ uno dei giochi di carte più diffuso al mondo, un must per i giochi con carte francesi e jolly.

Inizialmente era semplicemente una variante del Ramino, ma le sue semplici regole (che lo rendono adatto a tutti, anche a chi non ha mai giocato a carte), il fatto di poterlo giocare in singolo in modalità tutti contro tutti, e anche quel pizzico di ingegno richiesto per la vittoria finale, ha appassionato grandi e piccini di qualsiasi età.

La Scala 40 si diffuse in tutta Europa a partire dal primo dopoguerra, e sostituì il gioco da cui esso deriva (il Ramino) in pochissimo tempo. All’epoca il Ramino era il gioco di carte “per eccellenza”, la Scala 40 entrò prepotente nelle case delle persone, nei bar e nei circoli, diventando un gioco a sé stante.

Oggi è uno dei primi giochi di carte che viene insegnato ai bambini.

Di seguito svolgimento, distribuzione delle carte, regole e punteggi della Scala 40.

Scala 40: svolgimento e distribuzione delle carte

Come già anticipato, la Scala 40 è una variante del Ramino e di conseguenza presenta le stesse regole, ma con dei piccoli cambiamenti. A partire dal numero di carte che vengono distribuite, fino ai punteggi (Leggi anche: Carte Da Gioco Scala 40)

Si gioca con due mazzi di carte francese da 52 carte, più quattro jolly per un totale di 108 carte. I giocatori che possono partecipare vanno da un minimo di 2 ad un massimo di 6.

Come per ogni gioco di carte si necessita di un mazziere che distribuisce le carte. Solitamente questo ruolo viene svolto a turno, una volta a testa fra tutti i giocatori. Per decidere chi dovrà iniziare, spesso tutti i giocatori sono chiamati a scegliere una carta dal mazzo, chi pescherà la carta con valore più alto comincerà il proprio turno da mazziere.

Verranno distribuite 13 carte per ogni giocatore, una alla volta e alternandole tra un giocatore e l’altro.

Una volta completata la distribuzione non resta che scoprire una carta e porla al centro del banco. Questa sarà la prima carta del “pozzo” degli scarti. Le carti restanti andranno invece a formare il mazzo da cui i giocatori “pescheranno” nuove carte.

Lo scopo del gioco è “chiudere” la partita, ovvero rimanere senza carte in mano. Dopodichè si passerà al calcolo dei punti degli altri giocatori (quelli che non hanno chiuso) basando il tutto sulle carte rimaste.

Il regolamento ufficiale prevede che la partita continui fino a quando non siano usciti tutti i giocatori. La domanda a questo punto è: a quanto si arriva a Scala 40? Verrà eliminato chi raggiunge o supera quota 101 punti. Quindi il vincitore non sarà chi “chiuderà” una partita, bensì l’unico giocatore che rimarrà in gioco (che ovviamente non avrà raggiunto i 101 punti).

In caso di parità, si procederà con un’ulteriore smazzata.

 

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