Recuperare dati da un disco raid: tutto quello che c’è da sapere

Recuperare dati da un disco raid: tutto quello che c’è da sapere

Recuperare dati da un disco raid non è certo tra le operazioni che dovresti azzardarti a fare di persona se non hai delle solide conoscenze informatiche o non sai, letteralmente, dove mettere le mani. Se hai scelto un sistema di questo tipo per l’archiviazione di file e informazioni sul tuo computer, del resto, con ogni probabilità non ne fai semplicemente uso e consumo domestico: quasi sempre i dischi raid – semplificando al massimo, una serie di hard disk o dischi magnetici combinati insieme in modo che il sistema operativo li legga come un solo drive e che ne risultino nel complesso aumentate le prestazioni e la capacità di archiviazione – vengono utilizzati infatti in contesto aziendale o laddove serva, appunto, conservare una grande mole di dati. Oltre, s’intende, che per assicurarsi minore vulnerabilità: senza eccedere nei dettagli tecnici, infatti, un sistema raid può essere configurato in maniera che ci sia una certa ridondanza di dati tra i diversi dischi, per evitare danni seri e perdite concrete appunto di file e informazioni nel caso in cui sopraggiungano guasti.

Come recuperare dati da un disco raid? Qualche osservazione preliminare

La conseguenza quasi immediata è che recuperare dati da un disco raid è più o meno facile, più o meno possibile proprio a seconda di come questo è stato configurato. Sempre in via del tutto generica, per esempio, vale la pena considerare che se è presente un controller si alzano le probabilità che, anche in caso di danni a livello hardware, le informazioni non vengano perse: si tratta infatti di un elemento che gestisce la fusione dei vari dischi e che assicura, nel complesso, il corretto funzionamento del raid processando centinaia di dati al secondo.

Già così è facile capire comunque che, al contrario di quanto avvenga con sistemi di memorizzazione più semplici, l’intervento di un tecnico specializzato è nella maggior parte dei casi indispensabile quando si tratta di recuperare dati e informazioni da un raid. Spesso un intervento di questo tipo richiede infatti di ricreare un’immagine virtuale dei dati in questione – per i più pratici, un’immagine in RAW – e di lavorare su di questa per provare a recuperarli; in qualche caso però può essere indispensabile un intervento in camera bianca, di certo non realizzabile da dilettanti. Proprio per questo anche scegliere i professionisti giusti a cui affidarsi per recuperare i dati da un disco raid non è di secondaria importanza: nella maggior parte dei casi, dal momento che come si accennava si tratta di sistemi ad applicazione aziendale, si può fare riferimento a un team interno o allo stesso staff tecnico che si è occupato di realizzare il raid; se così non dovesse essere però esperienza e buon nome possono essere garanzia di un servizio efficace, almeno quanto lo sono la certezza che il professionista in questione operi utilizzando strumenti, tecniche e approcci all’avanguardia. Valuta anche la velocità d’intervento: potresti non saperlo, infatti, ma quando si ha a che fare con sistemi come questi, prima si opera e più si hanno probabilità di salvare le proprie informazioni.

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