Sentirsi sicuri all’interno della propria abitazione non dovrebbe mai essere un optional, ma una vera e propria priorità. Tutti vogliono vivere sereni in casa propria, senza provare paura per se stessi o per gli altri componenti della famiglia ed è per questo motivo che sempre più persone scelgono di installare un sistema di allarme. La sicurezza di un’abitazione però parte dalla porta principale, ossia dalla blindata. Se questa è ormai vecchia o eccessivamente usurata, vale la pena sostituirla perché non riesce a garantire il giusto grado di sicurezza e potrebbe essere facilmente aperta da potenziali ladri o malintenzionati.

Oggi vediamo insieme come scegliere la porta blindata: quali caratteristiche sono fondamentali per vivere in sicurezza e ridurre notevolmente il rischio di furti in casa.

La classe di protezione delle porte blindate

Un primo fattore che bisogna considerare quando si sceglie una porta blindata per la propria casa è la classe di protezione. Questa identifica la capacità della porta di resistere a potenziali incursioni e tentativi di scassinatura da parte di malintenzionati. Le migliori porte blindate per una casa sicura sono quelle di classe 3 o meglio ancora 4, mentre le classi inferiori sono ormai considerate poco efficaci e dunque andrebbero evitate. A cosa corrispondono però questi gradi di protezione? Un porta blindata di classe 3 riesce a resistere ai tentativi di scasso con piede di porco, mentre una porta di classe 4 è ancora più sicura. Garantisce infatti un’ottima protezione contro scassinatori muniti di martello, scalpello, ascia ed altri attrezzi particolarmente pesanti.

La tipologia di serrature delle porte blindate

Quando si sceglie la porta blindata vale la pena prestare attenzione anche al numero e alla tipologia di serrature. Di norma, quella a cilindro europeo è sempre presente ed è quella caratterizzata da una chiave lunga e dentellata, che si può duplicare solo su presentazione del certificato di proprietà. Possono essere poi integrate anche altre serrature, che contribuiscono ad aumentare la sicurezza della porta blindata e possono essere di varie tipologie.

La chiusura della porta blindata: automatica o manuale

Un dettaglio che conviene sempre valutare con una certa attenzione riguarda la chiusura senza chiave della porta blindata, che può essere automatica oppure manuale. Si tratta di un aspetto che non conviene mai sottovalutare, perché capita spesso e volentieri che le porte blindate con chiusura automatica creino problemi. Parliamo infatti di quelle porte che dall’esterno non si possono aprire, se non con l’apposita chiave. Se dunque si dimenticano per sbaglio le chiavi all’interno dell’appartamento, ci si ritrova chiusi fuori di casa e questa è un’eventualità che si presenta di frequente. Certo, il livello di sicurezza è superiore perché qualora ci si dimenticasse di chiudere a chiave l’appartamento si può contare su una porta che non si può aprire tanto facilmente. Ci sono dunque pro e contro da prendere in considerazione per questa tipologia di chiusura.

L’estetica delle porte blindate

Un ultimo aspetto importante riguarda l’estetica delle porte blindate, che devono essere scelte in base allo stile degli arredi presenti in casa in modo da non stonare.

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