Esistono principalmente 3 diverse tipologie di topi che è importante conoscer per poter attuare efficaci operazioni di disinfestazione.
La prima specie è quella del topolino domestico. Questo topolino, detto anche di campagna, non supera gli 8 cm di lunghezza. È piccolino e si trova spesso nei dintorni delle abitazioni con un prato incolto dove è facile fare un nascondiglio tra gli alti ciuffi d’erba si nutre di semi, frutta e piccoli insetti e può esser attirato dal mangime di un uccellino. Il suo pelo è corto e lucente di colore nocciola. Nonostante sia piccolo e provochi minore animosità, resta anche lui un infestante che si produce a una velocità esorbitante che fa aumentare la colonia di topi nel giro di pochissimi mesi.
Il ratto nero, rattus rattus, è un topo di colore scuro dal corpo snello e affusolato. La sua coda è molto lunga può superare la lunghezza dello stesso corpo. È il ratto che si spostava con le navi e i mercantili, infestando all’inizio le città portuali. È anche noto come ratto dei tetti eriche ama arrampicarsi e fare il nido nei sottotetti, in soffitte e simili. Questa sua caratteristica gli dà questo nome popolare. Mangia di tutto ed è molto vorace: frutta, insetti, cerali, semi e rovista nella spazzatura. Il suo ritmo di crescita è molto alto e pochi topi possono ben presto diventare un problema molto serio.
Il ratto marrone, rattus norvegicus, è piuttosto grande, di più di quello nero. È detto anche ratto di fogna perché ama gli ambienti umidi come le fogne, i piccoli corsi d’acqua e simili che sono lunghi prefetti per fare il nido e fondare la colonia di topi. Per tale ragione, prende il nome di ratto delle fogne perché spesso questo ambienti in città sono i suoi preferiti. Entra ed esce da tombini e caditorie lungo la strada in cerca di cereali ma mangia anche la spazzatura. In breve tempo, la colonia cresce molto e diventa un’infestazione.
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