Sei un insegnante e, approfittando dell’anno scolastico ormai agli sgoccioli, vuoi portarti avanti col lavoro e preparare i test di ingresso da sottoporre ai tuoi alunni a settembre? Quella che segue è una breve guida a come strutturare prove d’ingresso della classe terza primaria davvero utili per te, per valutare quanto la classe ha assimilato gli insegnamenti dell’anno precedente, e perché i tuoi studenti e le loro famiglie possano rendersi meglio conto di eventuali lacune e argomenti su cui è necessario un ripasso.
Test d’ingresso: cosa sono e a che servono
Partiamo dal capire meglio cosa sono e a che servono le prove di ingresso. Simili a compiti e verifiche che vengono svolti in classe durante il resto dell’anno, i test di ingresso servono a verificare le conoscenze pregresse dello studente e, nel caso di specie, cosa ha imparato e assimilato davvero dopo aver frequentato il secondo anno di scuola primaria. Per questa ragione dovrebbero riguardare l’intero programma dell’anno precedente e almeno i concetti chiave affrontati in ogni materia: molto più pragmaticamente questo significa che, se nella stessa classe terza insegni sia storia e sia geografia, dovrai preparare e sottoporre ai tuoi alunni un test d’ingresso per ciascun insegnamento e usarlo per testare quanto gli ultimi siano preparati ad affrontare il programma di terza elementare. Le prove d’ingresso, che non sono obbligatorie, servono del resto a rendersi conto del livello di preparazione degli studenti, di quanto è omogeneo e se ci sono argomenti o aree in cui tutta la classe è carente e necessita di approfondimenti.
Consigli utili per preparare le prove di ingresso per la terza primaria
Per preparare le prove d’ingresso per la classe terza della primaria, quindi, è indispensabile avere davanti tabelle ministeriali e programma svolto durante l’anno scolastico precedente: le prime ti serviranno a ripassare gli obiettivi didattici previsti per lo specifico anno d’insegnamento; le seconde ad avere bene in mente quali argomenti sono stati realmente trattati al secondo anno e quali invece vanno recuperati. Con questi due strumenti a tuo servizio potrai preparare test d’ingresso utili a misurare il livello di comprensione dei testi scritti dei tuoi alunni, la loro capacità di rielaborarli, la ricchezza del loro vocabolario, le abilità di calcolo sviluppate o quelle di operare con figure geometriche di diverso tipo, la capacità di collocare nello spazio e nel tempo eventi di natura diversa: tutti obiettivi didattici previsti dal ministero per il secondo anno di scuola primaria. Sui sti per insegnanti o specializzati nella didattica trovi numerosi esempi di test d’ingresso a cui poterti ispirare, quando non addirittura schede da scaricare e stampare per sottoporle direttamente ai tuoi alunni come test d’ingresso. Tra le attività più comuni per le prove di ingresso di terza elementare ci sono, per esempio, la scrittura di un breve testo in cui l’alunno descriva le vacanze per quanto riguarda l’italiano o la realizzazione di un disegno che rappresenti paesaggi, piante, animali visti in viaggio per quanto riguarda geografia e scienza. Nel preparare le prove d’ingresso prevedi, oltre a un punteggio per ogni esercizio o attività, anche un tempo di esecuzione e degli esercizi o delle letture aggiuntive da consigliare a chi dimostri di avere particolari difficoltà nel portare a termine il test.
