Organizzare la perfetta vacanza in barca? Con i tre step suggeriti
Può essere un’alternativa al classico soggiorno al mare (in b&b, case vacanze, villaggi, eccetera) soprattutto se si vuole vivere un’esperienza più wild, a contatto con la natura e che non manchi di occasioni per fare movimento. Più di altri generi di vacanza, però, una vacanza in barca richiede organizzazione, anche per evitare di spendere troppo e ritrovarsi fuori budget: se è la prima volta che ti ci cimenti, trovi su su Viaggi Globopix i tre principali step per organizzare la perfetta vacanza in barca.
Tutto quello che c’è da sapere – e programmare – prima di partire in barca
Sono step non molto diversi da quelli che garantiscono la buona riuscita di qualsiasi viaggio, come stabilire in anticipo itinerario e tappe. Scegliere la zona da visitare e, nel caso specifico di una vacanza in barca, i tratti di costa da esplorare, i porti in cui fermarsi per un giro in città, un po’ di shopping o una cena in un ristorante di pesce, permette di organizzarsi al meglio anche per quanto riguarda dove noleggiare la barca, se e per quanto tempo prenotare gli ormeggi, che tipo di scorte e rifornimenti procurarsi. Questo non vuol dire certo che non ci sia spazio per un po’ di – sana – improvvisazione: una vacanza in barca è, anzi, tra quelle che più facilmente permettono di cambiare idea e fare tappa in una caletta nascosta e frequentata solo da gente del posto, magari su suggerimento dello skipper a bordo.
Chi nei principali porti italiani si occupa di noleggio barche offre, infatti, ai propri clienti un catalogo ormai vasto di servizi tra cui, appunto, quello di skipperaggio e la possibilità di viaggiare con personale specializzato e con esperienza. Una volta stabilito l’itinerario della propria vacanza, il secondo step indispensabile è proprio prenotare barca e servizi: vale soprattutto se si viaggia in alta stagione e con il rischio che non ci siano disponibilità se ci si presenta al noleggio a ridosso della partenza. Al momento della prenotazione vanno valutati attentamente aspetti come che tipologia di barca affittare: partire in vacanza in barca a vela è forse la scelta più comune, ma non certo l’unica; si può partire in catamarano per un viaggio per molti versi più confortevole e lussuoso, per esempio. Se si viaggia in gruppo – di amici, familiari, colleghi, eccetera – bisognerebbe fare attenzione anche alle dimensioni della barca, a quanti posti letto sono disponibili, a che i servizi siano adeguati al numero di viaggiatori.
Come ricorda anche Viaggi Globopix del resto una vacanza in barca, anche sulla più grande e lussuosa delle barche, costringe a una certa intimità o per lo meno a saper condividere gli spazi. L’ideale sarebbe quindi, a proposito di step per organizzare la perfetta vacanza in barca, scegliere bene i propri compagni di viaggio. Che ci sia un certo feeling è fondamentale, come lo è anche condividere una certa idea di viaggio: potrebbe risultare difficile – se non impossibile – soddisfare, infatti, i desideri di tutti quando sulla stessa barca c’è chi navigherebbe per ore e ore senza sosta per godersi il contatto col mare aperto e chi invece farebbe tappa in ogni singola baia o caletta per un tuffo e un bagno di sole.